lunedì 17 dicembre 2007

Domande e risposte

"Io non sono cafona, ho solo dei rari momenti di mancata finezza"
(questa era la risposta, non mia, ad una domanda, non mia, che eviterò di riportare)

N.B. Il motivo della citazione resterà oscuro per diretta volontà dell'autore.

giovedì 13 dicembre 2007

Il dolore passerà!

Fiorella Mannoia "I treni a vapore"

Io la sera mi addormento
e qualche volta sogno
perché voglio sognare
e nel sogno stringo i pugni
tengo fermo il respiro
e sto ad ascoltare.
Qualche volta sono gli alberi d'Africa
a chiamare
altre notti sono vele
piegate a navigare.
Sono uomini e donne
piroscafi e bandiere
viaggiatori viaggianti da salvare.
Delle città importanti mi
ricordo Milano
livida e sprofondata
per sua stessa mano.

E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.

Come i treni a vapore

come i treni a vapore
di stazione in stazione
di porta in porta
e di pioggia in pioggia
di dolore in dolore
il dolore passerà.
Come i treni a vapore

come i treni a vapore
il dolore passerà.

Io la sera mi addormento
e qualche volta sogno
perché so sognare
e mi sogno i tamburi
della banda che passa
o che dovrà passare.
Mi sogno la pioggia
fredda e dritta sulle mani
i ragazzi della scuola
che partono già domani.
Mi sogno i sognatori
che aspettano la primavera
o qualche altra primavera
da aspettare ancora
fra un bicchiere di neve
e un caffè come si deve
quest'inverno passerà.

E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.

Come i treni a vapore
come i treni a vapore
di stazione in stazione
e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
di dolore in dolore
il dolore passerà.



Il video è del tour Daniele, De Gregori, Mannoia, Ron... stupendo!

mercoledì 12 dicembre 2007

Voglio dimenticare...

So che non è possibile, ma vorrei almeno che fosse un ricordo lontano...
Come una canzone nel vento di cui riconosci la melodia ma non ricordi e non senti le parole,
come una vecchia foto di cui vedi i contorni sbiaditi e riesci solo ad immaginare il resto,
come una tempesta vista dalla finestra della tua stanza calda, la vedi ma non ti tocca e non ti fa male.
Vorrei che il ricordo fosse così lontano da avere un sapore dolce e non amaro... è così amaro da arrivare fino alcuore ed avvelenarlo.
Non ce la faccio più, voglio dimenticare!

lunedì 3 dicembre 2007

Fortuna chi se ne va...

Quanto mi piace questa canzone non saprei come spiegarlo...
mi sarebbe piaciuto che qualcuno me la dedicasse, ma mi sa che me la devo dedicare da sola.

Angelo Branduardi "Cogli la prima mela"

bella che così fiera vai
non lo rimpiangerai
cogli la prima mela
cogli la prima mela
cogli la prima mela ah

bella che così fiera vai
non aspettare mai
cogli la prima mela
cogli la prima mela
cogli la prima mela ah

danzala la vita tua
al ritmo del tempo che va
ridila la tua allegria
cogli la prima mela ah
danzala la vita tua
al ritmo del tempo che va
ridila la tua allegria
cogli la prima mela ah

bella che così fiera vai
non lo rimpiangerai
cogli la prima mela
cogli la prima mela
cogli la prima mela ah

bella che così fiera vai
non ti pentire mai
cogli la prima mela
cogli la prima mela
cogli la prima mela ah

stringilo forte a te
l'amico che ti sorriderà
e fortuna chi se ne va
cogli la prima mela ah
stringilo forte a te
l'amico che ti sorriderà
e fortuna chi se ne va
cogli la prima mela ah

bella che così fiera vai
non lo rimpiangerai
cogli la prima mela
cogli la prima mela
cogli la prima mela ah

venerdì 30 novembre 2007

va bene...

va bene fare scelte che mi feriscono, se ti rendono felice...
va bene cancellarmi dalla tua vita, se ti crea problemi la mia presenza...
va bene ostentare la tua felicità, anche se per me è un duro colpo...
ma ora perchè torni anche a rigirare il dito nella piaga?

ho ordinato alle mie lacrime di tornare indietro e loro hanno ubbidito
non piangerò più per chi non se lo merita
ma non posso evitare di stare così
conosco questa sensazione
perchè di nuovo?
basta...

giovedì 29 novembre 2007

Petizione per l'ascensore

Ho un problema: non sopporto le persone che attribuiscono il genere femminile alla parola ascensore.
L'ascensore, poverino, è maschio!
Forse qualcuno si fa ingannare dal fatto che l'articolo abbia l'apostrofo. Ma solo l'articolo "un" se è al maschile va senza apostrofo e se è al femminile va con l'apostrofo. ( un amico, un'amica )
E poi se fosse femmina si chiamerebbe "ascenditrice".... in fondo esistono i suffissi maschili per i nomi maschili e i suffissi femminili per i nomi femminili.
Comunque il dizionario recita:
ascensóre [aʃʃen'sore] s.m. = impianto di sollevamento per persone, in cui una cabina, azionata da un argano a motore elettrico, scorre fra guide verticali collegando i piani di un edificio o i livelli di una miniera.
E per chi non lo sapesse l'abbreviazione s.m. significa sostantivo maschile!!!
Sento troppe, troppe persone riferirsi all'ascensore al femminile, e anche persone che non considero ignoranti, ma che ci posso fare, su certe cose sono intollerante!

Quindi vorrei chiedere ai miei pochi, pochissimi lettori di diffondere la mia petizione per restituire al povero ascensore la sua virilità.

Grazie fin d'ora a chi accoglierà questa mia richiesta.

Saggia, saggia Samantha!

"... e capii che era uno di quegli uomini che parlano del futuro per avere quello che vogliono nel presente!"

Samantha di "Sex and the City"

P.S. Questa volta non aggiungo divagazioni alla citazione perchè ha detto tutto Samantha.

mercoledì 21 novembre 2007

Pensieri della notte

Quant'è triste l'alba di una notte insonne.
Non finisce un giorno, non ne inizia un altro, continua solo lo strazio.
Il viola è anche il colore delle mie occhiaie.
Ricordo di averle sempre avute.
Anche nelle foto da piccola le ho sempre.
I miei incubi non hanno colore invece, e non hanno forma, e di sicuro non hanno senso.
Anche quelli ricordo di averli sempre avuti.
Ma della prima infanzia non ho ricordi.
A volte preferirei non dormire per non sognare.
Stanotte avrei preferito qualunque incubo a questa veglia.
Ero stanca ma non riuscivo a dormire, e ora sono anche più stanca e non ho la forza di fare quello che devo.
Troppi pensieri per la testa non fanno assolutamente bene.
Io pochi non ne ho mai.

martedì 20 novembre 2007

Cicatrici


"Le cicatrici della vita sul corpo e nell'anima"

Non ricordo neanche più dove l'ho sentita questa frase, forse in un film o in un libro... ma mi piace tanto, e quindi la cito.
A me non piace parlare spesso per citazioni, mi piace invece citare e divagare sul tema. Questo non vuol dire che non capiterà mai che io citi qualcosa senza aggiungere niente di mio, in quel caso sarò "criptica e misteriosa" (come mi ha definita una volta una persona) e lo sarò non a caso.

Le cicatrici sul mio corpo sono reali, le posso vedere, le posso toccare, mi ricordano le ferite che ci sono state, ma non fanno più male come quando erano aperte e sanguinanti, fa male piuttosto il riordo di quando lo erano, il ricordo di come me le sono procurate e a volte ricordi l'"errore" che te le ha provocate come una cosa divertente ma in fondo pericolosa, a volte invece come una cosa che proprio non avresti dovuto fare, perchè non ti ha lasciato neanche un ricordo felice, a volte ancora come una cosa che era stupendo fare ma ha fatto così tanto male che vorresti non averla mai fatta, perchè il ricordo di come è finita quell'esperienza rovina in fondo anche il ricordo dell'esperienza stessa, che si è rivalata tutt'altro rispetto a quello che sembrava...
Le cicatrici nella mia anima funzionano un po' allo stesso modo.
Sono reali anche loro, posso vederle, posso sfiorarle, e alcune ancora fanno male, e forse non smetteranno mai di fare male perchè sono cose che davvero mi hanno cambiato la vita, sono cose che nessuno mai vorrebbe incontrare sul proprio cammino, che ti rendono tanto più fragile ma anche tanto più forte. A volte queste ferite traspaiono dagli occhi, dalle parole, dai gesti, e chi sa vedere vede, chi vuole vedere vede.
Le ferite che ultimamente mi sono provocata a causa della mia ingenuità e causa della poca chiarezza e sincerità di qualcun altro sono anch'esse reali, ma devo nasconderle.
Dovevo nascondere l'amore e ora devo nascondere il dolore.
Un'albero che cade fa rumore se nessuno lo ascolta?
E un'esperienza vissuta in solitudine ha lo stesso valore e la stessa concretezza di una che hai potuto condividere?
Io so solo che le mie cicatrici sono tutte reali, quelle del corpo e quelle dell'anima, e come spesso mi sono ripetuta nella mia vita, in riferimento a cose anche molto diverse tra loro, mi basta che lo so io, non c'è bisogno di dimostrarlo a qualcuno o di renderlo pubblico.
In questo caso neanche posso.

Ops...quanto ho divagato!


giovedì 15 novembre 2007

Pioggia viola

Tutto questo parlare di Viola mi ha fatto venire voglia di ascoltare e cantare una canzone.
Come dicevo prima il viola è il colore che spesso in natura ci sorprende, ma a volte vorremmo che ci sorprendesse di più, magari tingendo la pioggia...

Prince "Purple Rain"

I never meant to cause you any sorrow
I never meant to cause you any pain
I only wanted to one time see you laughing
I only wanted to see you laughing in the purple rain

Purple rain Purple rain
Purple rain Purple rain
Purple rain Purple rain

I only wanted to you bathing in the purple rain

I never wanted to be your weekend lover
I only wanted to be some kind of friend
Baby I could never steal you from another
It's such a shame our friendship had to end

Purple rain Purple rain
Purple rain Purple rain
Purple rain Purple rain

I only wanted to see you underneath the purple rain

Honey I know, I know, I know times are changing
It's time we all reach out for something new
That means you too
You say you want a leader
But you can't seem to make up your mind
I think you better close it
And let me guide you to the purple rain

Purple rain Purple rain
Purple rain Purple rain

If you know what I'm singing about up here
C'mon raise your hand

Purple rain Purple rain

I only want to see you, only want to see you
In the purple rain


Pioggia Viola

Non intendevo causarti nessun dolore
Non intendevo causarti nessuna pena
Volevo solo vederti ridere una volta
Volevo solo vederti ridere nella pioggia viola

Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola

Volevo solo vederti fare il bagno nella pioggia viola

Non ho mai voluto essere il tuo amante del fine settimana
Volevo solo esserti in qualche modo amico
Piccola, non potrei mai portarti via a un amico
E' così un peccato che la nostra amicizia debba finire così

Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola

Volevo solo vederti sotto la pioggia viola

Tesoro, lo so, lo so, lo so che i tempi stanno cambiando
E' tempo di raggiungere/ottenere qualcosa di nuovo
Questo vale anche per te
Dici di volere un leader
Ma sembra che tu riesca a deciderti
Credo dovresti chiudere la tua mente
E lasciare che io ti conduca nella pioggia viola

Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola

Se sai di che cosa sto cantando quassù
Alzate le vostre mani

Pioggia viola pioggia viola
Pioggia viola pioggia viola

Voglio solo vederti, voglio solo vederti
nella pioggia viola

L'affascinante Viola


E' stato il mio secondo e più duraturo colore preferito.
Lo è stato nel periodo della mia vita in cui molte amiche mi consideravano, senza farne mistero, una persona "strana", e nel periodo della mia vita in cui molti, se non tutti, mi consideravano non proprio una "brava ragazza", e ancora nel periodo della mia vita in cui mi sono un po' isolata e nessuno sembrava condividere le mie scelte.
Alcuni "esperti" di interpretazione della personalità attraverso i colori dicono che il viola è il colore dell'intelligenza, della conoscenza, dell'umiltà, della penitenza, del dolore, della nostalgia, dell'afflizione, del lutto, della tristezza, dell'oscurità.
Altri dicono che è il colore della metamorfosi, della transizione, del mistero, della magia, della spiritualità, dell'occulto, dell'erotismo, dell'unione degli opposti.
Altri ancora lo considerano il colore dell'arte, della fantasia, del sogno, dell'altruismo, della dignità, della nobiltà.
Io non credo in tutte quelle pseudo-scienze che pretendono di spiegare tutto della tua vita a partire da una sola cosa, e poi le interpretazioni del viola, più degli altri colori, sono così tante e varie, che di sicuro una persona che ama il viola si riconosce almeno in qualcuna di queste definizioni.
Per me il viola è il colore dei fiori più belli, il colore della mia pietra preferita, l'ametista, il colore che spesso in natura ci sorprende, il colore più affascinante, che ho sentito mio per molto tempo, ora non so...

Io, me

IO
sono l'unica persona che non mi tradirà mai
sono l'unica persona che non mi ferirà mai
sono l'unica persona che non mi mentirà mai
sono l'unica persona che non mi abbandonerà mai
sono l'unica persona che non mi giudicherà mai
nonostante questo
non sono mai stata e non sarò mai indulgente con me stessa

e sono anche l'unica persona che non avrà mai pietà di me...
amatemi, odiatemi, cancellatemi, consolatemi... ma non abbiate mai pietà di me, non lo sopporterei. Odio la pietà!

domenica 11 novembre 2007

L'ordine delle parole

La matematica non è un'opinione, ma l'italiano si.
E non solo perchè la nostra lingua viene ogni giorno storpiata da chiunque, anche da chi si definisce giornalista...

cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia
cambiando l'ordine delle parole il significato cambia!

La questione è questa:

scrivo questo blog a tempo perso
o
a scrivere sto blog ho solo perso tempo???

Verde... speranza


E' stato il mio primo colore preferito. Mi ha sempre trasmesso un senso di pace e serenità, e anche oggi quando ho bisogno di riflettere e meditare su "checazzostofacendodellamiavita" mi rifugio nel verde. Era il mio colore preferito quando ero molto piccola ed avevo tante speranze...
Il verde è il colore della vegetazione, della natura e della vita stessa, il colore della rinascita primaverile e della forza della natura. Secondo gli psicologi significa forza, perseveranza, equilibrio e stabilità. Talvolta ha connotazioni negative quando viene associato a rabbia,
invidia, veleno, putrefazione.
Per me il verde è il colore dei laghi immersi nella vegetazione, delle fitte foreste, delle ninfe dei boschi, delle fate e della SPERANZA.

sabato 10 novembre 2007

Frasi (ora) senza senso

Una cosa tipo "le ultime parole famose", in realtà solo una di queste è proprio quello che disse il giorno prima, le altre sono semplicemente cose che mi ha detto e che se ci penso adesso, dopo quello che è successo, mi fanno solo ridere... o vomitare (ancora non lo so).

Ovviamente sono tutte commentate "a freddo"...

Mi sei entrata dentro e niente può cambiare questo
...questo niente è stato facile da trovare...

Le nostre anime sono legate e nessuno può separarle
...anche questo nessuno è stato facile da trovare...

Nessuno deve sporcare il nostro amore
...sei stato tu l'unico a farlo...

Quello è il mio passato, tu sei il mio presente e il mio futuro
...qualche problemino con il concetto di futuro eh?...

Questo è per non farti dimenticare di me
...io cmq non avrei dimenticato, tu invece subito l'hai fatto...

Io ci voglio essere nella tua vita, comunque
...ci hai messo poco a sparire...

E' come se avessi paura e scappo
...e se te ne rendi conto perchè lo fai, fa davvero così paura un futuro con me?...


Concludo così, con un personale riadattamento della pubblicità di UniEuro, che dopo "L'ottimismo è il profumo della vita " ha tirato fuori pure "Ottimismo è sperare che... Felicità è sapere che..."

Ottimismo è sperare che torni da me...
Felicità è sapere che sta con lei ed è quello che si merita!

venerdì 9 novembre 2007

Cat's eye

nonstonellapelledallacontentezza!!!

Ho appena scoperto che da lunedì 12 su Italia1 verrà trasmesso "Occhi di gatto" uno dei miei cartoni preferiti di quando ero piccola!!! E mi piace tanto anche adesso...

queste sono loro

e questa è la sigla.... stupenda!

giovedì 8 novembre 2007

Ama quando è l'ora di Odiare

Ho pensato a lungo a quale sarebbe stata la prima canzone pubblicata su questo blog.
Non la mia preferita, non quella che ascolto più spesso, ma quella che ascoltando per caso la prima volta mi ha fatto desiderare di riascoltarla, cantarla e gridare...
Poi ho trovato un video fatto da un certo NaruChan90 con immagini da "NANA" un anime davvero carino che ultimamente va pure su MTV e devo dire che il video con la canzone ci sta proprio!



Subsonica "Albascura"

Frasi che ora sanno d’inutilità,
Di desideri tiepidi già smossi.
Lei si riveste, ormai non la diverte più.
Probabilmente lui vorrebbe anche ricominciare.

Alibi che attenuano l’oscenità
Riflessa intorno alle bottiglie vuote
Dai suoi vent’anni opachi e rispettabili:
Così si sa che c’è qualcosa che non va.

La notte schiude le sue braccia fragili
Tra le emozioni che si intrecciano
E lei confonde spesso forza ed esperienza
Per tutti gli uomini osservati da sotto.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l’ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l’ora di gridare.

Abiti firmati d’inutilità
Riscattano un affetto che ora latita.
Buone maniere che sono sempre le stesse:
Da sempre sa che c’è qualcosa che non va

La notte che sorride ha denti fragili
Per tutti i calci che l’aspettano.
Generalmente lei non dà la confidenza
A tutti quelli che si atteggiano troppo.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l’ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l’ora di gridare.

Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro.
So di sicuro: lasciare andare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare tutto il mio dolore contro-questo-muro.
Bocche dal sapore d’eventualità appiccicano sguardi, l’aria è satura.
Quasi vorrebbe la scoprissero gettarsi in pasto giusto il tempo di ricominciare.

A casa questa notte non ritornerà.
In viaggio fuori-serie verso nessun posto.
Narici rispettabili festeggiano:
Così si sa che c’è qualcosa che non va.

La notte scivola sugli occhi gravidi,
Gonfi di amaro che rovesciano.
Generalmente lei riserva indifferenza
A tutti quelli che si stringono troppo.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l’ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l’ora di gridare.

Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro.
So di sicuro: lasciare andare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare tutto il mio dolore contro-questo-muro.
Bocche dal sapore d’eventualità appiccicano sguardi, l’aria è satura.
Quasi vorrebbe la scoprissero gettarsi in pasto giusto il tempo di ricominciare.

È l’aria della notte della sua città che punge come un senso d’inutilità.
È l’aria della notte della sua città che punge come un senso d’inutilità.
È l’aria della notte nella sua città

Crisi di identità

Oggi più che così
mi sento così
quindi per farmi del male mi scrivo le calorie dei cibi.

Per non farmi troppo del male inizio dalla FRUTTA:

Calorie per 100 grammi

Albicocche 28
Amarene 41
Ananas 40
Ananas sciroppato 77
Arachidi 602
Arance 34
Avocado 231
Banana 66
Castagne 189
Castagne secche 349
Ciliegie 38
Cocomero 15
Datteri freschi 124
Datteri secchi 253
Fichi 47
Fichi d'lndia 53
Fichi secchi 242
Fragole 27
Kaki o loti 65
Kiwi 44
Lamponi 34
Limette 38
Limone 11
Macedonia 57
Mandaranci 53
Mandarini 72
Mandorle dolci 542
Mango 157
Mela 45
Melagrana 63
Melone 30
Mirtillo nero 30
Mora di gelso 36
Nespole 28
Nocciole 625
Noce di cocco 351
Noci fresche 582
Noci secche 660

Olive da tavola 268
Olive nere 234
Olive verdi 142
Papaia 36
Pesca 27
Pesche sciroppate 87
Pinoli 567
Pistacchi 601
Pompelmo 26

Prugne 42
Ribes nero 28
Ribes rosso 21
Uva 61
Uva sultanina 283

No! ...di nuovo no....

Tutto mi scivola addosso come se non fosse la mia vita... Vedo accadere tante cose, ma è come se non accadessero a me. Ho 1000 e più cose da fare ma non riesco ad uscire dal letto. Mi dico oggi no, oggi sarà diverso, ma niente, è sempre tutto uguale. E il brutto è che questa situazione l'ho già vissuta una volta. L'altra volta ne sono uscita grazie a chi ora mi ci ha fatto ripiombare!

mercoledì 7 novembre 2007

Sentire l'odore

Nel bel mezzo di una notte di fine estate sono stata svegliata dal tuo odore. Dormivo con la finestra spalancata e il vento mi ha portato il tuo odore. Soffrivo e piangevo, ero arrabbiata ferita e delusa, ma il tuo odore mi ha scaldato il cuore.
Che rabbia!

martedì 6 novembre 2007

Sole e Luna

Qualche giorno fa è morta mia nonna, non saprei dire neanche quanti giorni fa, ho perso la cognizione del tempo. Di quel giorno ricordo una cosa: non è cambiato niente di me.
Non ho dovuto cambiare vestiti: ho indossato quelli che avevo indossato la sera prima per andare al cinema;
non ho dovuto cambiare faccia: ho indossato l'espressione che ho da mesi ormai;
non ho dovuto cambiare stato d'animo: questo non ho dovuto neanche indossarlo, era già lì.

Qualche giorno dopo, col sole che mi riscaldava la faccia, aspettando un autobus che non sarebbe mai arrivato, ho avuto modo di pensare, e mi sono chiesta perchè... perchè i miei vestiti, la mia faccia e la mia anima fossero già da funerale.
Di perchè ce ne sarebbero tanti, potrei farne un elenco, ma ho capito una cosa: nessuno di quei motivi giustificava il funerale che avevo dentro, in fondo c'era il sole....
Avevo capito: c'è il sole!

Ma come al solito io sono più dondolante della luna, e ora mi sento di nuovo ad un funerale, ma senza motivo.

lunedì 5 novembre 2007

Here is me

No, non è solo per me. E se sta qui è evidente che non è solo per me.
Però serve soprattutto a me... e tutto quello che scrivo non lo scrivo pensando a chi credo o spero lo legga, lo scrivo per me, o almeno questo è il mio proposito.